Non solo forza e bellezza, Fiera Mediterranea del Cavallo è anche un momento di socialità e inclusione: dagli Interventi Assistiti con il Cavallo per il trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico nei bambini fino alle opportunità di riscatto dei soggetti più svantaggiati della società, passando per le attività con gli ipovedenti, sono innumerevoli i progetti di ippoterapia che dimostrano il valore sociale, educativo e terapeutico del cavallo.
La testimonianza ci arriva da Ambelia, dove la giovanissima Noemi Cosenza, quattordicenne cieca dalla nascita, ne darà prova nelle emozionanti esibizioni di animazione insieme alla sua cavalla Sara.
“Mi è sempre piaciuto essere autonoma e libera ma non pensavo di poter correre spensierata!” – ci racconta Noemi – “Grazie all’incontro con Sara, il mio cavallo, ho scoperto che con i suoi occhi potevo correre e sperimentare sensazioni che portano al cuore libertà e gioia. Le stesse sensazioni che spesso chi corre a cavallo chiude gli occhi per riuscire a viverle. Sara mi presta i suoi occhi insegnandomi che è possibile superare ogni limite, non si vede bene che con il cuore perché l’essenziale è invisibile agli occhi. È per questo che dedico le mie esibizioni a tutti quelli che vedono con gli occhi del cuore!”
In programma nella Tenuta Ambelia anche dei laboratori tattilo-sensoriali ai quali parteciperà un gruppo di bambini dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.) –sezione territoriale di Catania, in visita alla manifestazione accompagnati dai propri familiari.
Questo e molto altro vi aspetta ad Ambelia dal 20 al 22 maggio per la quarta edizione della Fiera Mediterranea del Cavallo