Il Cavallo Sanfratellano


Il Cavallo Sanfratellano deve il suo nome alla zona di origine della razza: il Comune di San Fratello, in provincia di Messina, dove vive ancora allo stato brado, libero e selvaggio, sulle pendici settentrionali dei Monti Nebrodi.
Si distingue per la sua conformazione morfologica, per il suo stato fisico di salute, per la sua robustezza capace di fornire prestazioni del tutto particolari ed assai vantaggiose. Oltre a subire i rigori del freddo, soddisfa la sua fame solo con poca erba e arbusti del sottobosco.

La particolare sobrietà e le spiccate doti di fondo fanno sì che il Sanfratellano possa essere considerato un animale di ottime prestazioni anche nelle condizioni piu disagevoli di fatica lavorativa e di clima. Non gli mancano doti di esteriore bellezza, di nevrilità, di temperamento, capaci di farlo comparire degnamente anche nell’agone sportivo, nonostante la sua taglia mesomorfa.
Gli allevatori del luogo hanno operato da decenni un notevole miglioramento dei caratteri mediante la riproduzione per incrocio, tanto che oggi presenta notevoli possibilità per l’interesse che, opportunamente incrociato, potrà destare nel campo dell’equitazione. E si rende particolarmente utile negli itinerari di campagna impervi.

Il Cavallo Sanfratellano è usato anche per la produzione di ottimi muli (metà della produzione mulattiera italiana avviene in Sicilia) e ha sempre trovato ottimo impiego nei trasporti leggeri e nei lavori agricoli. Può inoltre adattarsi validamente al turismo equestre, grazie alla grande resistenza organica, al potente apparato motorio, alla eccezionale frugalità e alla docilità di carattere.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this